Spineto Scrivia

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Spineto Scrivia
comune
Spineto Scrivia – Stemma
Spineto Scrivia – Veduta
Spineto Scrivia – Veduta
La chiesa parrocchiale di San Giacomo Apostolo (XIX secolo)
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Piemonte
Provincia Alessandria
Amministrazione
SindacoArtana Giuseppe (lista civica) dal 27-5-2019
Territorio
Coordinate44°50′18″N 8°52′29″E / 44.838333°N 8.874722°E44.838333; 8.874722 (Spineto Scrivia)
Altitudine265 m s.l.m.
Superficie3,95 km²
Abitanti379[1] (30-9-2022)
Densità95,95 ab./km²
FrazioniCascina Marianna, Pozzo, Valpiria
Comuni confinantiCarbonara Scrivia, Paderna, Tortona, Villaromagnano
Altre informazioni
Cod. postale15050
Prefisso0131
Fuso orarioUTC+1
Codice ISTAT006166
Cod. catastaleI911
TargaAL
Cl. sismicazona 3 (sismicità bassa)[2]
Cl. climaticazona E, 2 701 GG[3]
Nome abitantispinetesi
Patronosan Giacomo apostolo
Giorno festivo25 luglio
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Spineto Scrivia
Spineto Scrivia
Spineto Scrivia – Mappa
Spineto Scrivia – Mappa
Mappa del comune di Spineto Scrivia all'interno della provincia di Alessandria
Sito istituzionale

Spineto Scrivia (Spinegh o Spinèj in piemontese) è un comune italiano di 379 abitanti della provincia di Alessandria in Piemonte.

Secondo alcuni ricercatori, il toponimo deriverebbe dalla parola "spina" ed avrebbe a che fare con una stazione o avamposto Templare sulla via per Genova ed il mare.

L'aggiunta dello specifico Scrivia avvenne solamente nel 1928.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

La comunità di Spineto Scrivia, all'inizio, fu governata da consoli i cui numerosi atti si conservano presso l'Archivio Storico del Comune.

Panorama di Spineto Scrivia

La sede delle Congreghe consolari era nel "Castello" dov'erano la stanza detta "L'archivio", forse il primitivo archivio della comunità, e la sala consolare cioè due camere formanti il corpo della Casa comunale, detta Castello. Nel 28 ottobre 1869 il Comune le appaltò per la vendita. Un altro locale fu adibito a prigione.

Gli odierni locali comunali sono il resto della vecchia chiesa, più dettagliatamente il presbiterio e la canonica. All'inizio del 1900 fu costruito il nuovo edificio scolastico, in parte sul sedime del vecchio cimitero ed in parte su proprietà di don Domenico Cantù e di Assanelli Carlo.

Nel 1928, con l'aggiunta del nome specificativo "Scrivia", Spineto divenne Spineto Scrivia. Nel 1929 la vicina Paderna fu incorporata nel Comune di Spineto Scrivia ma, nel 1949, si staccò e ridivenne comune autonomo.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

«Stemma troncato: al primo d'argento, ai tre monti al naturale, il centrale più alto e posto dietro ai due laterali; al secondo di azzurro, alla croce d'argento. Lo scudo timbrato da corona comitale.»

Società[modifica | modifica wikitesto]

Evoluzione demografica[modifica | modifica wikitesto]

Abitanti censiti[4]

Amministrazione[modifica | modifica wikitesto]

Di seguito è presentata una tabella relativa alle amministrazioni che si sono succedute in questo comune.

Periodo Primo cittadino Partito Carica Note
5 luglio 1985 27 maggio 1990 Giuseppe Canegallo Partito Liberale Italiano Sindaco [5]
27 maggio 1990 24 aprile 1995 Giuseppe Canegallo - Sindaco [5]
24 aprile 1995 14 giugno 1999 Silvana Roveta centro Sindaco [5]
14 giugno 1999 14 giugno 2004 Silvana Roveta lista civica Sindaco [5]
14 giugno 2004 8 giugno 2009 Alessandro Canegallo lista civica Sindaco [5]
8 giugno 2009 26 maggio 2014 Alessandro Canegallo lista civica Sindaco [5]
26 maggio 2014 27 maggio 2019 Alessandro Canegallo lista civica Sindaco [5]
27 maggio 2019 in carica Giuseppe Artana lista civica Sindaco [5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Bilancio demografico anno 2022 (dati provvisori), su demo.istat.it.
  2. ^ Classificazione sismica (XLS), su rischi.protezionecivile.gov.it.
  3. ^ Tabella dei gradi/giorno dei Comuni italiani raggruppati per Regione e Provincia (PDF), in Legge 26 agosto 1993, n. 412, allegato A, Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile, 1º marzo 2011, p. 151. URL consultato il 25 aprile 2012 (archiviato dall'url originale il 1º gennaio 2017).
  4. ^ Statistiche I.Stat - ISTAT;  URL consultato in data 28-12-2012.
  5. ^ a b c d e f g h http://amministratori.interno.it/

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